Premi Oscar 2017, vince “Moonlight”

Era da tutti dato per favorito in questa edizione degli Oscar, eppure non ha vinto il titolo di miglior film. “La la land” ha portato a casa sei statuette, ma non quella più prestigiosa.

Eppure in un primo momento era sembrato che fosse proprio il musical di Damien Chazell a vincere il titolo di “Best Movie”. Warren Beatty apre la busta, guarda il nome ma non lo legge. Lascia l’onore a Fay Dunaway che dice: “La la land”. In realtà la busta consegnata a Beatty è quella usata già per annunciare la vittoria di Emma Stone come miglior attrice protagonista. Tutto il cast di “La la land” è già sul palco a festeggiare quando si scopre l’errore: il vero vincitore è “Moonlight”.

Per il resto questa edizione degli Oscar 2017, che doveva essere caratterizzata da una forte protesta anti-Trump, è filata liscia come l’olio: niente proteste e tanti applausi.

“La la land”, che si presentava con 14 nomination (così come era già capitato a “Titanic” e “Eva contro Eva”), ha portato a casa sei statuette. Emma Stone è stata premiata come miglior attrice protagonista. Il regista Chazelle, 32 anni, miglior regia (è il più giovane regista ad aver mai ricevuto questo premio). E poi miglior fotografia, miglior scenografia, migliore colonna sonora e miglior canzone originale.

”Moonlight”, invece, oltre al premio come miglior film, si è aggiudicato la miglior sceneggiatura non originale mentre Mahershala Ali ha ottenuto il premio di miglior attore non protagonista.

Casey Affleck ha vinto l’Oscar come miglior attore protagonista in “Manchester by the Sea”, film che ha portato a casa anche la migliore sceneggiatura originale .

Il premio per la miglior attrice non protagonista è andato a Viola Davis (“Fences”).

Niente da fare per Gianfranco Rosi e il suo “Fuocoammare”: il premio per il miglior documentario è andato a  “O.J. Made in America”. L’Italia può però consolarsi con i premi consegnati ad Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini, che insieme Christopher Nelson hanno vinto il miglior make-up per “Suicide Squad”.

Per quanto riguarda il cinema d’animazione, il miglior film è “Zootropolis” (prodotto dalla Disney) mentre il miglior corto “Piper” (prodotto dalla sua consociata Pixar).

Il film “Forushandeh” (“Il cliente”) dell’iraniano Asghar Farhadi vince l’Oscar come miglior film straniero. Il regista non è potuto essere presente alla cerimonia a causa delle misure restrittive imposte dal governo statunitense ai cittadini di sette Paesi incluso l’Iran.

“La battaglia di Hacksaw Ridge” diretto da Mel Gibson vince l’Oscar come miglior sonoro e miglior montaggio. Il remake in live action del “Libro della Giungla” della Walt Disney vince il premio per i migliori effetti speciali mentre arriva anche il primo Oscar per la saga di Harry Potter: i migliori costumi vanno a Coleen Atwood per “Animali Fantastici e dove trovarli”.

L’Oscar per il miglior cortometraggio è andato a Sing di Kristof Deák, mentre il premio per il miglior corto documentario è andato a “The White Helmets” del regista Orlando von Einsiedel.

 

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