Stare connessi a Facebook modifica la percezione del tempo da parte degli utenti. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Applied Social Psycology e condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università del Kent.
Gli studiosi hanno sottoposto 44 persone a un test, proponendo loro 20 immagini: 10 generiche, 5 che riguardavano internet e altre 5 che riguardavano più nello specifico Facebook. Successivamente hanno chiesto ai partecipanti di indicare per quanto tempo avessero guardato ciascuna immagine.
Ne è risultato che i partecipanti hanno sottostimato il tempo che avevano trascorso guardando le immagini che riguardavano Facebook in misura maggiore rispetto a quelle che riguardavano internet più in generale. Di conseguenza, è stato scoperto che le immagini del web e in modo particolare quelle di Facebook alterano la percezione del tempo da parte degli utenti e cambiano il modo in cui essi vi prestano attenzione.
Questa scoperta, secondo i ricercatori, potrà avere sviluppi nei futuri studi sui comportamenti relativi alle dipendenze.