Se si analizzano i dati dei siti più visitati nel mondo, si capisce subito che agli utenti piace stare connessi sui social network.
Nel corso degli anni, quindi, i social sono diventati sempre più uno strumento molto utile per farsi conoscere online e una fonte di guadagno sia per le società che li gestiscono sia le aziende che ormai, oltre al proprio sito internet, non possono fare a meno di avere un profilo Facebook o un account su Twitter.
La presenza sui social, soprattutto per le aziende, è oggigiorno molto importante: se non sei su Facebook o Twitter o Instagram… non esisti.
E’ importante, però, monitorare gli utenti che interagiscono con le proprie pagine sui social per valutare se l’investimento ha portato a un ritorno economico e se sta aiutando il brand a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Per farlo, esistono degli strumenti ad hoc chiamati Social Network Analytics, o anche Social Media Analytics.
Ve ne sono diversi, a seconda del social network. Ne citiamo due: Facebook Insights e Twitter Analytics.
Facebook Insights offre ai gestori di una pagina Facebook una serie di misuratori di performance e ci permette di conoscere, ad esempio, il numero totale delle persone che hanno messo “Mi piace” sulla nostra pagina e la copertura dei post pubblicati sulla nostra pagina e condivisi dagli utenti. Ci sono altri dati che Facebook Insights ci fornisce: il Total reach, ovvero il numero totale degli utenti che hanno visualizzato un determinato post e il People Talking About This, che ci permette di analizzare l’engagement degli utenti, ovvero il coinvolgimento avuto dagli utenti con la pagina e con i post nell’ultima settimana.
Twitter Analytics, invece, analizza il comportamento degli utenti in relazione a un nostro tweet o alla nostra pagina del profilo di Twitter. Ci vengono fornite informazioni come ad esempio il numero delle volte in cui un determinato tweet è stato visualizzato, quanti click ha avuto quel tweet o l’efficacia dei widget di Twitter che abbiamo posizionato sul nostro sito web.