Mercoledì scorso, alla presentazione del nuovo smartphone della Samsung, il Galaxy S8, non ha debuttato solo il nuovo modello di smartphone della casa sudcoreana. E’ stato lanciato l’assistente virtuale della Samsung, che va ad aggiungersi ai già affermati Siri (della Apple), Cortana (di Windows), Alexa di Amazon e Google Now, dell’omonimo colosso di Moutain View.
Il nuovo assistente della Samsung si chiama Bixby e promette di essere migliore degli altri.
A quanto spiega infatti Injong Rhee, vicepresidente della casa coreana, a differenza dei suoi concorrenti, che non sono ad esempio in grado di prenotare attraverso l’uso di un’app un tavolo in un ristorante, Bixby è in grado di utilizzare tutte le funzioni delle app installate sul proprio smartphone. Inoltre, mentre gli altri assistenti sono in grado di recepire solo precisi comandi dagli utenti, Bixby è dotato di una intelligenza artificiale che gli permette di capire anche le informazioni incomplete che gli vengono fornite. Non servono quindi frasi esatte per ottenere da Bixby quello che si vuole.
Secondo gli studi, chat e assistenti virtuali saranno il futuro (nel giro di un paio d’anni supereranno persino i social network). Attualmente gli assistenti digitali sono solo su smartphone, tablet o computer ma anche in particolari dispositivi in grado, ad esempio di comandare gli elettrodomestici (vedi ad esempio Amazon Echo).