Una grande passione per la tecnologia. Nonostante la giovane età, Chloe Bridgewater, bambina di soli 7 anni che vive a Hereford in Inghilterra ha deciso di scrivere all’amministratore delegato di Google chiedendo di lavorare nell’azienda di Mountain View. Se non ora, tra qualche anno.
Chloe ha la passione per il cioccolato e per il nuoto (spera un giorno di gareggiare alle Olimpiadi), ha un tablet, ama i computer e va bene a scuola. Pur non avendo idea di cosa sia una job application e avendo scritto solo lettere a Babbo Natale, non si è persa d’animo e ha cominciato a scrivere di suo pugno.
I suoi sforzi sono stati premiati dato che l’amministratore delegato di Google, Pichai Sundararajan detto Sundar Pichai, le ha risposto con tanto di lettera in carta intestata. Sundararajan ha per prima cosa ringraziato la bambina per avergli scritto, aggiungendo di essere fiero di lei perché ama i computer e i robot e di sperare cheChloe continui a imparare sempre cose nuove nel campo della tecnologia. “Credo”, ha scritto ancora nella lettera, “che se continuerai a lavorare duro e a seguire i tuoi sogni potrai raggiungere qualsiasi risultato. Lavorare in Google è come gareggiare alleOlimpiadi”. Il dirigente d’azienda spera, inoltre, di ricevere una nuova candidatura diChloe quando avrà finito la scuola.
Forse sconosciuto ai più, il quarantacinquenne Pichai Sundararajan è oggi uno degli uomini più potenti al mondo. Si è laureato in ingegneria metallurgica presso l’Indian Institute of Technology di Kharagpur (India), per poi trasferirsi negli Stati Uniti, ottenendo un master in Business Administration alla Wharton School in Pennsylvania e uno in Scienze dei Materiali a Stanford in California.
Il papà di Chloe, che ha reso pubblico sui social network lo scambio epistolare tra sua figlia e l’amministratore delegato di Google, si dice fiero di sua figlia e ringrazia Pichai, che nonostante i suoi impegni ha trovato il tempo di rispondere a una lettera di una bambina.