Ormai non è più una novità: è stata già presentata al Ceatec di Tokyo, la più grande fiera giapponese dedicata all’elettronica di consumo, e poco tempo fa anche al CES di Los Angeles.
Si chiama Laundroid ed è una piegatrice automatica di vestiti, un robot in grado di riconoscere il tipo di capo d’abbigliamento e di piegarlo proprio come farebbe una casalinga.
Camicie, pantaloni, magliette, basta mettere tutto in un cassetto e Laundroid farà il resto. Si può decidere se dividere i vestiti per tipo di indumento o per singolo proprietario, ovvero per ogni componente della famiglia.
Quello presentato a Tokyo e a Los Angeles, però, è per il momento solo un prototipo ed è in grado solo di piegare i panni. Si sta però lavorando a una versione all-inclusive, che comprende lavatrice, asciugatrice e piegatrice che dovrebbe essere presentata nel 2019.
Ma non è tutto. Nel 2020 dovrebbe debuttare una versione in grado persino di integrarsi con l’ambiente domestico e portare il bucato – regolarmente piegato e separato – negli armadi della propria casa.
Un’idea che potrebbe alleggerire il lavoro di molte casalinghe, soprattutto se si pensa che, secondo la Seven Dreamers, una delle aziende che partecipano al progetto Laundroid, in media una persona trascorre ben 9000 ore durante tutta la sua vita a piegare vestiti.