Le aziende investono ancora troppo poco sulle piattaforme mobili, nonostante l’uso di smartphone e di tablet da parte degli utenti italiani sia sempre più crescente. Secondo una ricerca effettuata dall’Osservatorio Mobile B2C Strategy del Politecnico di Milano dal titolo “Mobile: think out of the box”, risulta che il 31% delle aziende italiane è convinto che il mobile inciderà “molto” sul proprio business, mentre per un quarto di esse il mobile impatterà “poco” o “per niente”. Secondo la ricerca, solo il 14% delle aziende italiane ha impostato una strategia commerciale per smartphone e tablet.
Solo il 19% del campione ha considerato gli investimenti nel mobile una priorità alta, mentre per un quarto del campione la priorità è bassa o nulla.
Ben il 92% delle aziende italiane ha adattato la propria presenza digitale anche al mobile. Tuttavia, in molti casi, si tratta di un design responsive, ovvero un semplice adattamento grafico su cellulare. Un terzo delle aziende non ha una app mentre solo il 14% ha una app strategica. Invece un quarto delle aziende hanno sì una app ma che replica le stesse funzionalità del sito.
Ogni mese 25 milioni di italiani navigano attraverso il proprio smartphone o il proprio tablet. Gli acquisti effettuati da smartphone e tablet nel 2016 hanno generato 3,3 miliardi di euro e rappresenta il 17% della spesa effettuata tramite e-commerce. Nonostante i ricavi siano triplicati rispetto a due anni fa, meno della metà delle 170 aziende intervistate ha una strategia mobile. Uno dei motivi è la mancanza, all’interno delle aziende, di uno specialista del settore. Il 6% di esse hanno una sola persona che se ne occupa mentre nel 19% dei casi è presente un team dedicato. Il 37% delle aziende il mobile è affidato al direttore marketing mentre solo il 9% ha un chief information officer.